SunLife Scrapbook

We have a dream: un diario quasi quotidiano della vita "sotto il sole"


Lascia un commento

La festa del Voto

La tradizione vuole che il simulacro della Vergine, venne rinvenuto sotto il basamento della “Colonna del Miracolo” nel 1472, durante la predica del beato Bernardino da Feltre. In seguito al ritrovamento venne eretta la cappella che diede vita al culto della Vergine delle Grazie. E’ anche patrona del gremio dei Massai.
A Sassari la “Festa del Voto” è molto sentita, che, in ricordo del voto che, durante
l’ultima guerra mondiale, fece l’allora Arcivescovo di Sassari, Arcangelo Mazzotti, alla Madonna delle Grazie di San Pietro in Silki, dopo che una bomba cadde nei pressi della stazione ferroviaria. L’Arcivescovo promise con voto solenne, che ogni anno si sarebbe svolta una processione, dal Duomo alla Chiesa di S. Pietro, per onorare lo scioglimento del voto. Gli aerei militari che avevano ricevuto l’ordine di bombardare Sassari non riuscirono a farlo e la città fu risparmiata.
Da quel giorno ogni ultima domenica di maggio il simulacro della Vergine viene portato solennemente in processione dalla Cattedrale al Santuario dove rimane esposta tutto l’anno.

Anita


Lascia un commento

La Fontana di Rosello

La fontana di Rosello in sassarese la funtana di Ruseddu è uno dei simboli della città, situata in un’amena vallata che fiancheggia la chiesa della Trinità, vicino a Porta Macello o Porta Rosello. E’ la fontana ornamentale più interessante e famosa della Sardegna.
In stile rinascimentale, fu costruita da Maestranze genovesi nel 1605-1606 sul sito di una sorgente esistente nel XIII secolo.
Due parallelepipedi marmorei sovrapposti, di pianta rettangolare, con l’acqua sgorgante da otto mascheroni e da quattro delfini in marmo.
La statua della figura che riposa è detta Giogli, popolare re del carnevale.
E’ sovrastata dalla statua di San Gavino a cavallo (recente copia dell’antica statua).

Questa foto l’ho scattata dal ponte di Rosello.

IMG00051-20141210-1556
Anita


Lascia un commento

La Cavalcata Sarda

Buon pomeriggio,

Oggi sono 70 anni che ritorna la “Festa della bellezza”.

La prima vera Cavalcata Storica avvenne nel 1899, in occasione della venuta di re Umberto I con Margherita di Savoia per l’inaugurazione del monumento di Vittorio Emanuele II, si svolse a Sassari nei giardini pubblici a cui parteciparono circa tremila persone.
Su incarico del comitato dell’evento, Enrico Costa seguì l’organizzazione della Cavalcata che chiamò “Esposizione dei costumi Sardi”.
Margherita di Savoia, stupita dalla incredibile ricchezza dei costumi e fierezza delle donne, come riferisce lo stesso Enrico Costa, la regina disse: “le regine siete voi donne sarde questa è la festa della bellezza.” Da allora la Cavalcata sarda si guadagnò l’appellativo di “Festa della bellezza”.

La seconda Cavalcata avvenne nel 1929, in onore dei reali di Casa Savoia, cui parteciparono re Vittorio Emanuele III, la regina Elena e le figlie Principessa Giovanna e Principessa Maria.
La famiglia reale assistette alla manifestazione dal palco predisposto sulla piazza di fronte all’inizio di Via Roma, la Principessa Giovanna indossava il costume di Osilo mentre la Principessa Maria quello di Nuoro.

La terza Cavalcata si svolse nel 1939, in occasione della visita del Principe Umberto di Savoia e sua moglie la Principessa Maria Josè, vestita con il costume di Sennori.
Questa fu l’ultima sfilata organizzata in onore dei regnanti di Casa Savoia.

Ogni anno la penultima domenica di Maggio, “LA FESTA DELLA BELLEZZA” si ripropone come evento “laico”.
Col passare del tempo, la cavalcata è diventata la più grande vetrina internazionale per la promozione della cultura sarda con i suoi costumi e gioielli, i suoi prodotti artigianali e della terra e le sue antiche tradizioni.

IMG_20190519_163033.jpg Umberto di Savoia e la consorte Principessa Maria Josè assistono alla cavalcata.

 

Anita


Lascia un commento

Avviso per tutti

Ciao a tutti/e,

Dopo sei anni ho deciso di riprendere il blog.

Ovviamente i post e le foto che pubblicherò sono SEMPRE sotto COPYRIGHT.

Non voglio trovare le mie foto o i miei post in altri blog o su Facebook, spacciandole per sue. Perché in quel caso segnalerò il blog in questione.

In questo blog si parlerà di quello che si può vedere a Sassari e della sua Storia.

Dopo avervi detto questo, vi dò di nuovo il benvenuto.